Il biochar un ammendante agricolo contro la crisi climatica

Un amendante agricolo è un prodotto utilizzato in agricoltura per migliorare la qualità del terreno e fornire sostanze nutritive alle colture. È composto principalmente da sostanze organiche, come letame, compost e materiale vegetale decomposto, che favoriscono la fertilità del terreno e stimolano la crescita di piante e colture sul terreno. 

Anche in agricoltura biologica un ammendante agricolo può essere applicato direttamente sul terreno prima della semina o trapianto delle colture, o in seguito come concime per integrare i nutrienti necessari per una crescita sana delle piante. Affinchè l'ammendante sia consentito in agricoltura biologica deve avere specifiche caratteristiche, in primis deve provenire da prodotti vegetali.

È importante scegliere l'amendante agricolo giusto in base alle esigenze specifiche delle colture e alla composizione del terreno, per garantire una buona resa e una corretta gestione delle risorse naturali. Questo passaggio deve essere fatto con l'aiuto di un agronomo o di altro professionista che conosca bene le regole dei terreni e dell'agrocultura.

Inoltre, l'uso di amendanti agricoli organici può contribuire a ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura, migliorando la salute del suolo e favorendo la biodiversità. E questo costituisce un elemento fondamentale per l'agricoltura del futuro. È quindi importante considerare l'uso di amendanti agricoli come parte di una pratica agricola sostenibile e rispettosa dell'ambiente.

Il biochar

Il biochar non è un ammendante agricolo ma si comporta allo stesso modo, anzi rispetto agli ammendanti può fornire una migliore strutturazione dei suoli.  Il biochar è un materiale carbonizzato prodotto dalla combustione controllata di materiale organico e può essere utilizzato come migliorante del suolo per migliorare la fertilità e la capacità di ritenzione idrica del terreno. Tuttavia, non è classificato come un ammendante agricolo nel senso tradizionale del termine. 

La ritenzione idrica

La ritenzione idrica dei terreni è la capacità di un terreno di trattenere l'acqua all'interno dei propri pori e di rilasciarla gradualmente alle piante durante periodi di siccità. Questa caratteristica dipende principalmente dalla struttura del terreno, dalla presenza di humus e da altri fattori come la sua composizione chimica e la presenza di radici. Una buona ritenzione idrica è importante per garantire una corretta idratazione delle piante e favorire la loro crescita e sviluppo. 

La crisi climatica

La crisi climatica ha un impatto significativo sulla qualità dei suoli agricoli, poiché i cambiamenti climatici portano a condizioni estreme come prolungate siccità, alluvioni e ondate di calore. Questi eventi possono compromettere la fertilità del suolo, aumentare l'erosione e provocare la perdita di nutrienti essenziali per le piante. Inoltre, l'aumento delle temperature globale può favorire la diffusione di parassiti e malattie delle piante, rendendo più difficile la coltivazione di colture sostenibili. 

La crisi climatica può anche portare a cambiamenti nei regimi di pioggia, influenzando la disponibilità di acqua per l'irrigazione e compromettendo la crescita delle colture. 

Per affrontare la crisi climatica e preservare la qualità dei suoli agricoli, è necessario adottare pratiche agricole sostenibili che favoriscano la conservazione del suolo, la riduzione dell'erosione e la promozione della biodiversità. In questo senso il biochar o altri ammendante agricolo sono perfettamente indicati allo scopo.

Inoltre, è importante investire in tecnologie e pratiche innovative che permettano alle colture di adattarsi ai cambiamenti climatici e di ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura.